Papa Stefano IV
Nel gennaio dell’897, papa Stefano VI ordinò un processo per sacrilegio, chiamato poi “sinodo del cadavere” (synodus horrenda): l’imputato fu infatti il cadavere riesumato del defunto papa Formoso, predecessore di Stefano VI, ritenuto colpevole di essere salito al soglio pontificio grazie all’appoggio del partito filogermanico, e senza rinunciare alla sua precedente sede vescovile. Il cadavere fu spogliato degli abiti pontificali; le dita della mano destra gli vennero amputate.