Nell’oceano dei suoi occhi

Morfeo aveva l’aspetto della sua amata dai grandi occhi dal colore del mar dei Caraibi. Lupo si specchiava in quei grandi occhi che diventavano sempre più grandi, fino a diventare uno sconfinato oceano azzurro in cui poteva nuotare. Vi si tuffò, Lupo, e subito sentì sulla sua pelle il tiepido e piacevole contatto dell’acqua. Comprese allora con infinitò piacere che finalmente l’agognata fusione di cui spesso i due amanti fantasticavano era avvenuta. Siamo una cosa sola, ora, si diceva, gli opposti si sono riconciliati, le differenze equagliate, tutto si è ricomposto, il matrimonio alchemico è finalmente avvenuto, il rebis sta per supraggiungere.

da “La ricerca dell’eternità” di Gaetano Tufano

disegno di  @/giadatufano (ig)

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