Le nuove minacce alla razionalità scientifica

 

La razionalità scientifica e filosofica, come è noto, nei secoli scorsi è stata continuamente minacciata dalle religioni e dal loro enorme potere all’interno delle società . La minaccia che ora si scorge per le scienze , in modo particolare per quelle biologiche, astronomiche e fisiche, non deriva tanto dal mondo religioso, nelle società occidentali, quanto da nuove forme di irrazionalismo spesso di matrice anche atea o agnostica che sono refrattarie a qualsiasi tipo di conoscenza scientifica. Sono sorti così fenomeni “culturali” negli ultimi anni che fanno riferimento ad entità diverse da quelle divine, ma che come quelle religiose risultano non verificabili coi criteri sperimentali della razionalità scientifica. Così si è affermato il movimento Raeliano,  secondo cui noi uomini risultiamo la modifica genetica di entità chiamate “Elohim”, presunti alieni molto avanzati tecnologicamente. Vicino a questo movimento abbiamo la “fantarcheologia misteriosa” di Sitchin che in questo momento sta godendo di molto successo in Italia, per il supporto di una vasta letteratura divulgativa.  Secondo il Sitchin la civiltà sumera sarebbe stata originata da antichi alieni o “Annunaki” provenienti dal pianeta Nbiru. Questi antichi alieni, avrebbero attuato delle sperimentazioni di ibridazione e manipolazione genetica da cui saremmo sorti noi umani.

Ma l’ufologia e le teorie del complotto e della cospirazione contemporanee non si sono fatte mancare neanche ipotesi ancor più bizzarre,  come quelle di David Icke , teorico, con vasto seguito,  dei  “rettiliani”. Secondo Icke il  Nuovo Ordine Mondiale sarebbe retto da una sorta di uomini ibridati coi rettili provenienti dalla costellazione del Dragone.

Probabilmente l’apoteosi del cospirazionismo e del rifiuto categorico di ogni forma di scientificità è raggiunto dai cosiddetti “Terrapiattisti”, che ritornano indietro non solo alla scienza contemporanea e moderna (Galileo come Einstein sarebbero coinvolti in un presunto complotto massonico) , ma anche ad Aristotele, che ne “Il Cielo” ragionando sulle altezze e spostamenti parallattici  dei corpi celesti perviene alla sfericità della terra. I terrapiattisti cancellando migliaia di anni di evoluzione del pensiero scientifico, ritornano ai primordi della speculazione ipotizzando una “Terra piatta”. A nulla valgono , secondo loro, foto e video prodotti da organi istituzionali come la NASA,  perché farebbero parte di un complotto inteso a farci sentire “piccoli” e “insignificanti” nell’universo per meglio dominarci.

Cosa hanno in comune tutte queste “fantasticherie”? Innanzitutto di essere pseudoscienze prive di qualsiasi base sperimentale, ma anche di presentarsi come scienze effettive, anzi le uniche vere scienze,  e addirittura di polemizzare con i massimi teorici delle scienze biologiche, fisiche, astronomiche ecc. come se fossero sprovveduti disinformati o peggio degli “imbroglioni” che rappresentano una realtà ideologizzata conforme agli interessi del sistema politico vigente.

 

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